Salve, oggi sono stata al consultorio familiare per fissare un appuntamento, però lo psicologo mi ha detto che devo avvertire i miei genitori, perché sono minorenne… Io però pensavo che non servisse avvisarli proprio perché è un consultorio famigliare. Io gli ho spiegato che non voglio dirglielo e se avessi saputo prima questa cosa non ci sarei andata! Lui ha detto che se mi dovesse succedere qualcosa, la responsabilità sarebbe la sua… Alla fine abbiamo fissato un appuntamento, però se voglio fare un percorso devo avvisarli..
Ora io vi chiedo: cosa potrei fare? Non mi dite che devo dirglielo ai miei perché non lo farei mai, piuttosto non ci vado…,
Cara Giulia,
il fatto che tu abbia pensato di rivolgerti ad un consultorio familiare ci fa pensare che tu abbia l’esigenza di parlare con una persona esperta, perciò sarebbe un peccato non dare a te stessa questa possibilità.
Capiamo senz’altro la tua difficoltà nell’informare i tuoi genitori, ti consigliamo in ogni caso di provare ad andare all’appuntamento per spiegare allo psicologo il tuo timore nell’informarli e cercare insieme una strada.
È prassi che quando sono coinvolti dei minori si chieda un consenso nel caso di un percorso dsupporto psicologico; ci preme dirti, però, che lo spazio di ascolto è un luogo molto protetto, legato al segreto professionale, e che i genitori non devono essere informati delle motivazioni che ti spingono a richiedere un aiuto né dei contenuti dei colloqui.
Se ti va torna pure a scriverci per raccontarci come è andata.
Un caro saluto! ,Giulia,16 anni,23-03-2015,Ansie, sogni paure e…